giovedì 11 dicembre 2014

E se fosse la democrazia la causa dei nostri problemi?

Secondo l’analisi di Zagrebelsky, la democrazia è il regime in cui il popolo ama essere adulato, piuttosto che educato. La democrazia è destinata a degenerare nella massa, informe, senza qualità, manipolata da individui spregiudicati che costruiscono le loro fortune dal potere conquistato. Subissandoci di promesse non mantenute, come contropartita la democrazia ha invaso l’esistenza dei cittadini con invincibili mostri: burocrazia, oligarchia, demagogia, interessi personali, voto di scambio, poteri invisibili.

Ecco un’altra testimonianza di un autorevole intellettuale tradizionalista riguardo la democrazia, Renè Guènon: "ll parere della maggioranza non può essere che l'espressione dell'incompetenza, sia che derivi dalla mancanza di intelligenza o dall'ignoranza pura e semplice; e a questo proposito si potrebbero far intervenire certe osservazioni di «psicologia collettiva», ricordando in particolare il fatto assai conosciuto che, in una folla, l'insieme delle reazioni mentali che si producono fra gli individui che la compongono, sfocia nella formazione di una sorta di risultante che non è neanche al livello della media, ma al livello degli elementi più bassi. "

Una vera e propria democrazia non è possibile per la complessità della nostra società, dove ognuno è chiamato a svolgere una determinata mansione; la società si basa, da sempre, sulla specializzazione perché l'uomo ha sempre prodotto più cose. Nella società contadina, anche quella antica, che, in apparenza, sembra la più semplice, esistevano già mestieri diversificati tra loro e, di conseguenza, la specializzazione. Il contadino lavorava la terra, il mugnaio macinava, il fornaio faceva il pane, il muratore costruiva case, il ferraio costruiva gli utensili, ecc.. E non basta neanche una cultura elevata - il che ci vorrebbe una scuola ben diversa dall'attuale - perché, comunque, alla fine ogni individuo si dovrà specializzare in una qualche attività e passerà la sua vita cercando di migliorare quella attività.

Il problema è proprio la specializzazione; ma senza di quella non saremmo qui ora a discutere di democrazia via internet perché non ci sarebbe nessun internet.  L'unico sistema possibile è la democrazia rappresentativa, però organizzata in modo diverso. Come? forse ritornando ai partiti e alle ideologie perché di una cosa l'individuo a bisogno: la certezza!

Le forme di democrazia diretta non possono esistere, o meglio possono esistere se il popolo fosse formato da persone coscienti. Prendete il nucleare ad esempio non puoi dire si lo voglio no non lo voglio ,devi definire il tutto di ciò che circonda la domanda: se si dove crearla dove smaltire le scorie quale difesa porre all’ impianto e questo solo superficialmente come domande ulteriori ,se no ad esempio ok ma come produrre elettricità, dove, a che impatto, a che costi ,con petrolio? Ok ma acquistarlo direttamente o estrarlo con concessione e dove delle 2 ipotesi. Quindi in definitiva no, la democrazia diretta non può esistere per la sola ragione che al massimo le persone sanno rispondere solo parzialmente e oltretutto senza condizioni di conoscenza seria su qualunque quesito svolto.

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